Ricerca Instagram: come sfruttare le parole chiave?
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Se hai un’attività locale o sei un libero professionista, probabilmente ti sei già chiesto se hai davvero bisogno di un consulente SEO. La risposta breve? Dipende.
Molti imprenditori investono migliaia di euro in consulenze inutili, altri perdono anni (e clienti) cercando di fare tutto da soli. In questo articolo ti spiego quando ha senso affidarsi a un professionista, come riconoscere un buon consulente SEO e quali red flags devi assolutamente evitare.
Non ti vendo nulla. Ti do solo gli strumenti per prendere la decisione giusta per il tuo business.
Prima di capire se ti serve, chiariamo cosa fa esattamente un consulente SEO.
Come spiego nella guida completa su cos’è la SEO, la Search Engine Optimization è l’insieme di strategie per posizionare il tuo sito tra i primi risultati di Google. Un consulente SEO è il professionista che:
Cosa NON è un consulente SEO:
Un buon consulente SEO è parte stratega, parte tecnico, parte copywriter. Ma soprattutto, è qualcuno che capisce il tuo settore e i tuoi obiettivi di business.
Non tutti hanno bisogno di un consulente. Vediamo quando ha senso investire e quando puoi cavartela da solo.
1. Il tuo sito web non genera contatti o vendite
Hai un sito bello, magari anche costoso, ma non porta risultati concreti. Gli utenti non ti trovano su Google o arrivano sul sito e se ne vanno subito.
Qui serve qualcuno che analizzi cosa non funziona: problemi tecnici, velocità del sito, contenuti non ottimizzati, user experience scadente.
2. Sei un libero professionista che vuole crescere online
Se sei un dentista, psicologo, avvocato, commercialista o altro professionista, probabilmente non hai tempo di studiare SEO. Come mostro nella guida SEO per liberi professionisti, serve una strategia mirata.
Un consulente può portarti davanti ai tuoi potenziali clienti nel momento esatto in cui cercano i tuoi servizi.
3. Hai provato a fare SEO da solo senza risultati
Hai letto articoli, seguito tutorial, magari installato plugin. Ma dopo mesi non vedi miglioramenti nel posizionamento. Il problema è che la SEO non è solo tecnica: serve esperienza per capire cosa funziona nel tuo settore specifico.
4. I tuoi competitor locali ti battono su Google
Cerchi i tuoi servizi + la tua città e trovi sempre gli stessi 3-4 concorrenti in prima pagina. Loro ottengono clienti da Google, tu no.
Qui serve una strategia di local SEO mirata a battere la concorrenza nella tua zona.
5. Stai per lanciare un nuovo sito o business
Partire con le fondamenta giuste è molto più semplice che correggere errori dopo. Un consulente può guidarti nella realizzazione di un sito web professionale già ottimizzato per la SEO.
6. Hai un’attività locale che dipende dal passaparola
Ristorante, centro estetico, palestra, studio dentistico. Se la maggior parte dei tuoi clienti arriva per passaparola, stai perdendo un’enorme fetta di mercato: chi cerca online.
Per attività come studi dentistici, officine meccaniche o psicologi, la SEO locale può raddoppiare o triplicare i contatti.
1. Hai appena aperto e il budget è limitatissimo
Se sei all’inizio e puoi investire solo poche centinaia di euro, meglio concentrarli su un sito funzionale e qualche campagna pubblicitaria mirata. La SEO richiede investimento iniziale e pazienza.
2. Hai tempo e voglia di imparare
Se sei una persona curiosa, metodica e hai 5-10 ore a settimana da dedicare, puoi imparare le basi e applicarle al tuo sito. Non diventerai un esperto, ma puoi ottenere risultati decenti.
Inizia dalla guida alle parole chiave SEO e approfondisci con come scegliere le parole chiave per un sito web.
3. Il tuo business non dipende da Google
Se i tuoi clienti arrivano tutti da LinkedIn, referral aziendali o contatti diretti, forse la SEO non è la priorità. Investi dove porta più risultati.
4. Vuoi risultati immediati
La SEO è un investimento a medio-lungo termine (3-6 mesi per vedere risultati). Se hai bisogno di clienti subito, meglio puntare su Google Ads o Facebook Ads.
Hai deciso che ti serve un consulente. Ora arriva la parte difficile: scegliere quello giusto tra decine di professionisti che promettono miracoli.
Un buon consulente ti mostra case study reali, con dati misurabili. Chiedi:
Diffidate di chi promette “prima pagina garantita” senza specificare per quali ricerche e in quanto tempo.
Un consulente SEO dovrebbe essere visibile su Google per le ricerche del suo settore.
Se cerchi “consulente SEO Pesaro” o “consulente SEO Rimini” e non lo trovi, forse non è così esperto come dice.
Questo non significa che debba essere primo per tutto, ma almeno per le keyword principali della sua zona dovrebbe posizionarsi bene.
Un consulente che lavora con ecommerce, hotel, SaaS B2B e studi dentistici probabilmente non è specializzato in niente.
Meglio scegliere qualcuno che conosce a fondo il tuo settore:
La specializzazione fa la differenza tra strategie generiche e strategie che funzionano davvero.
Un buon consulente, prima di farti firmare qualsiasi contratto, analizza il tuo sito e la tua situazione. Dovrebbe identificare:
Diffidate di chi ti propone pacchetti standard senza nemmeno guardare il tuo sito.
Chiedi esplicitamente:
Un professionista serio:
La SEO è un processo continuo. Devi avere report regolari e capire cosa sta succedendo. Chiedi:
Un consulente che sparisce dopo aver preso il pagamento è un pessimo segnale.
Google il suo nome. Cerca recensioni su Google My Business, LinkedIn, forum di settore. Chiedi di parlare con 2-3 clienti attuali o passati.
Le domande giuste da fare ai referenti:
Ci sono segnali che gridano “NON ASSUMERE QUESTO CONSULENTE”. Eccoli.
Nessuno, ripeto NESSUNO, può garantire il primo posto su Google. Troppi fattori in gioco, troppa concorrenza, algoritmo che cambia continuamente.
Chi garantisce risultati certi in tempi brevi o sta mentendo o usa tecniche black hat che ti faranno penalizzare.
“Facciamo ottimizzazione avanzata del codice e implementiamo strategie proprietarie.”
Traduzione: non vuole dirti cosa fa perché probabilmente fa poco o usa tecniche rischiose.
Un buon consulente ti spiega ogni passaggio in modo comprensibile, anche se non sei tecnico.
“Pacchetto SEO completo: 99€/mese!”
La SEO richiede tempo, competenza, strumenti professionali. Chi offre servizi SEO a prezzi stracciati probabilmente:
Come in tutto, il troppo economico è sospetto.
“Primo su Google in 30 giorni garantito!”
La SEO seria richiede mesi. Diffida di chi promette miracoli immediati. O usa tattiche spam (che Google penalizzerà) o sta semplicemente mentendo.
“Contratto vincolante 12 mesi, nessun rimborso anche senza risultati.”
Capisco contratti di 6 mesi per dare tempo alla strategia di funzionare. Ma deve esserci sempre la possibilità di uscire se le cose non vanno o se la comunicazione è pessima.
Un professionista sicuro del proprio lavoro non ha paura di clausole di uscita ragionevoli.
Se un consulente ti propone una strategia senza aver chiesto:
…sta applicando una strategia copia-incolla che non funzionerà.
“Installiamo Yoast SEO e ottimizziamo tutto automaticamente.”
I tool sono utili, ma non bastano. La SEO richiede analisi umana, strategia personalizzata, contenuti scritti da persone per persone.
Se il consulente parla solo di tool e automazione, non è un consulente: è un installatore di plugin.
La SEO moderna è contenuti + tecnica. Se il consulente parla solo di meta tag, sitemap e robots.txt ma mai di contenuti di qualità, è fermo al 2010.
Un buon consulente sa che i contenuti sono fondamentali quanto l’ottimizzazione tecnica.
Parliamo di soldi. È la domanda che tutti fanno e nessuno vuole fare per primo.
Consulenza spot (analisi + strategia):
Consulenza continuativa:
Cosa include una consulenza seria:
La SEO non è una spesa, è un investimento. Deve portare un ritorno misurabile.
Esempio pratico: studio dentistico
Investimento: 1.200€/mese per 6 mesi = 7.200€ totali
Risultati dopo 6 mesi:
ROI: +67% (12.000€ – 7.200€ = 4.800€ di profitto)
E questo è solo l’inizio. La SEO continua a portare risultati nel tempo, anche se interrompi la consulenza.
Esempio pratico: libero professionista (psicologo)
Investimento: 800€/mese per 6 mesi = 4.800€
Risultati dopo 6 mesi:
ROI: +233% (16.000€ – 4.800€ = 11.200€ di profitto)
La SEO per liberi professionisti ha spesso ROI altissimi perché il valore lifetime di un cliente è elevato.
Sii paziente. La SEO non è pubblicità: non accendi e spegni un interruttore.
Timeline realistica:
Chi promette risultati prima, probabilmente usa scorciatoie rischiose.
Non sempre assumere un consulente è l’opzione migliore. Vediamo le alternative valide.
Quando ha senso:
Pro:
Contro:
Quando ha senso:
Pro:
Contro:
Quando ha senso:
Pro:
Contro:
Quando ha senso:
Strumenti utili:
Pro:
Contro:
Hai identificato alcuni consulenti potenziali. Ora devi fare le domande giuste per capire se sono adatti a te.
Se il consulente risponde in modo vago, evasivo o ti fa sentire stupido per aver fatto queste domande… scappa.
Se hai un’attività locale (negozio, studio, ristorante, officina), la SEO locale è completamente diversa dalla SEO tradizionale.
Come spiego nella guida alla local SEO per dominare le ricerche locali, servono competenze specifiche:
Un consulente generalista potrebbe non avere queste competenze. Meglio qualcuno specializzato in local.
Settori dove la local SEO fa la differenza:
Se operi in una città specifica, cerca un consulente che conosce bene quella zona. Per esempio, un consulente SEO a Pesaro o a Rimini conosce il mercato locale, la concorrenza, le dinamiche specifiche dell’area.
Prima di investire in una consulenza, ci sono cose che puoi sistemare autonomamente. Questo ti farà risparmiare soldi e tempo.
Usa Google Search Console (gratuito) per identificare:
Molti di questi sono risolvibili anche senza competenze tecniche.
Se hai un’attività locale, questa è priorità assoluta. Puoi farlo da solo:
Leggi la guida Google My Business per attività locali per tutti i dettagli.
Inizia un blog e scrivi articoli che rispondono alle domande dei tuoi clienti. Non serve essere copywriter: serve essere utili.
Usa la guida alle parole chiave SEO per identificare cosa cercare le persone.
Le recensioni migliorano la tua visibilità locale. Chiedi ai clienti soddisfatti di lasciarti una recensione su Google.
Comprimi le immagini, rimuovi plugin inutili, passa a un hosting decente. Questi interventi non richiedono un esperto e migliorano subito l’esperienza utente.
Quando assumerai un consulente, avrà già basi solide su cui lavorare.
Un consulente SEO può trasformare il tuo business online, ma solo se scegli la persona giusta e hai aspettative realistiche.
Ricapitolando:
✅ Serve un consulente se: il sito non porta risultati, hai provato da solo senza successo, i competitor ti battono online, sei un professionista senza tempo per la SEO
❌ Non serve un consulente se: hai appena iniziato con budget zero, hai tempo per imparare, il tuo business non dipende da Google, vuoi risultati immediati
🚩 Scappa da chi: garantisce prima posizione, non spiega cosa fa, costa troppo poco, promette miracoli in settimane, non chiede nulla del tuo business
💰 Budget realistico: 800€-2.000€/mese per attività locali, ROI atteso dopo 6-12 mesi, la SEO è un investimento a lungo termine
La SEO fatta bene porta risultati duraturi e costi per acquisizione cliente sempre più bassi nel tempo. Fatta male, è solo uno spreco di soldi.
Prenditi il tempo per scegliere il consulente giusto. Fai domande, chiedi referenze, verifica i risultati passati. Non avere fretta.
E se decidi di affidarti a un professionista, assicurati che sia trasparente, comunicativo e allineato ai tuoi obiettivi di business.
Il tuo successo online dipende da questa scelta.