La sequenza email di benvenuto è una serie di email automatizzate inviate ai nuovi iscritti dopo aver completato un’azione, come l’iscrizione a una newsletter, il download di un freebie o l’acquisto di un prodotto.
Questo primo contatto è fondamentale perché rappresenta il momento di massimo interesse del cliente nei confronti del brand. In media, le email di benvenuto hanno un tasso di apertura del 91,43%, ben al di sopra delle email promozionali standard (fonte Campaign Monitor).
Tasso di clic: 5 volte superiore rispetto alle email standard(Mailmodo).
Incremento del fatturato: possono generare fino al 320% in più di entrate per email rispetto alle campagne tradizionali(Campaign Monitor).
L’obiettivo primario di una email di benvenuto è costruire fiducia e familiarità con il nuovo iscritto, educandolo gradualmente sui benefici del brand e preparandolo ad acquistare o interagire ulteriormente.
Perché implementare una sequenza di Email di benvenuto?
L’importanza della sequenza di benvenuto è chiara: le persone che si iscrivono a una newsletter o scaricano un freebie sono nel momento di maggiore attenzione e interesse.
Questo è il momento perfetto per far sentire il cliente accolto, trasmettere valore e guidarlo verso il prossimo step nel funnel di vendita.
Gli obiettivi principali per cui puoi implementare una sequenza di benvenuto sono:
Costruire fiducia e fedeltà: Creare un rapporto autentico attraverso la trasmissione di valore e trasparenza.
Educare il cliente: Offrire contenuti utili e risorse che risolvano i loro problemi.
Incentivare l’azione: Promuovere il primo acquisto o l’interazione con il tuo prodotto/servizio.
Segmentazione e personalizzazione: Usare queste prime email per raccogliere informazioni e segmentare il pubblico.
Esempi di utilizzo della sequenza di Benvenuto nei diversi settori
1. Personal Branding
Se lavori con liberi professionisti o imprenditori che vendono consulenze o corsi online, puoi usare una sequenza di benvenuto per:
Email 1: Ringraziare per l’iscrizione e spiegare la tua visione e la tua missione. Includi un bonus come un eBook gratuito.
Email 2: Mostrare un caso di studio o testimonianza di un cliente che ha tratto beneficio dal tuo servizio.
Email 3: Offrire una consulenza gratuita o un contenuto esclusivo per far avanzare il potenziale cliente nel funnel.
2. Settore della Salute (Psicologi, Nutrizionisti)
Per professionisti della salute, come psicologi o nutrizionisti, la sequenza di benvenuto può aiutare a costruire fiducia e a educare il cliente.
Email 1: Introduzione al servizio con consigli pratici sul benessere mentale o nutrizionale.
Email 2: Spiega come il tuo metodo può risolvere il loro problema (es. stress, gestione del peso).
Email 3: Offri una prima sessione gratuita o uno sconto per la prima consulenza, incentivando un’azione immediata.
3. E-commerce
Nel mondo e-commerce, la sequenza di benvenuto è una leva potente per incrementare le conversioni:
Email 1: Benvenuto con un codice sconto per il primo acquisto.
Email 2: Presenta i prodotti più venduti o consigliati, includendo recensioni di clienti soddisfatti.
Email 3: Offri un’ulteriore promozione limitata per spingere all’acquisto immediato.
Quante Email dovresti includere nella tua welcome sequence?
Il numero ideale di email in una sequenza di benvenuto varia a seconda del settore, ma in generale una sequenza efficace può includere da 3 a 6 email, distribuite in un periodo di 1-2 settimane
Ogni email deve avere un obiettivo specifico e guidare il lettore verso un’azione chiave, senza bombardarlo con informazioni eccessive.
Sequenze di benvenuto per freebie
Quando offri un freebie, la sequenza di benvenuto deve essere adattata allo stato di consapevolezza del cliente. Cosa intendo dire? Un conto è se proponi il tuo lead magnet all’interno delle tue storie Instagram, dove le persone già ti conoscono, invece la situazione cambia se lo proponi all’interno di campagne ADS.
Ecco come differenziarla:
Completamente inconsapevole: In questo caso, il cliente non conosce il suo problema o la tua soluzione. La sequenza dovrebbe iniziare con una spiegazione del problema, seguita da una graduale introduzione della soluzione.
Problema consapevole: Se il cliente è consapevole del problema ma non della soluzione, usa le email per educarlo su come il tuo prodotto o servizio possa risolvere il suo problema.
Soluzione consapevole: Il cliente sa quale risultato desidera, ma non conosce il tuo prodotto. La sequenza dovrebbe enfatizzare come il tuo prodotto fornisca la soluzione.
Prodotto consapevole: Qui, il cliente conosce il tuo prodotto ma è indeciso. Offri prove sociali, testimonianze e incentivi per facilitare la decisione.
Il più consapevole: Il cliente conosce bene il prodotto, devi solo convincerlo con un’offerta irresistibile.
Esempi di brand che utilizzano sequenze di benvenuto di successo
Zoom: La loro sequenza di benvenuto introduce progressivamente l’utente alla funzionalità principale del prodotto, rendendo semplice e chiaro il percorso di onboarding.
OVS: OVSutilizza una sequenza di email che incentiva immediatamente l’acquisto con un codice sconto, invitando l’utente a visitare lo store online.
Adidas: Anche Adidas come OVS, utilizza una sequenza di email che incentiva immediatamente l’acquisto con un codice sconto, proponendo i prodotti più amati dai loro clienti
Domande da Porsi per il Tuo Business
Hai una sequenza di benvenuto attiva per la tua attività? Cosa stai facendo per mantenere il massimo livello di interesse del cliente? Considera l’implementazione di una strategia che non solo accolga i tuoi iscritti, ma li guidi anche verso un percorso di conversione, fidelizzazione e crescita del tuo business.
Se hai bisogno di aiuto per impostare la tua sequenza di benvenuto posso aiutarti, scrivimi e capiamo assieme come strutturare una sequenza che funziona per le tue esigenze.
Una sequenza di email di benvenuto ben pensata può fare la differenza tra un iscritto curioso e un cliente fidelizzato.