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Restyling sito web: quando farlo, come comunicarlo e cosa tenere a mente16 min read

Restyling sito web: quando farlo, come comunicarlo e cosa tenere a mente<span class="wtr-time-wrap after-title"><span class="wtr-time-number">16</span> min read</span>

Un restyling sito web è un aggiornamento strutturale, visivo e funzionale del proprio sito, che può essere necessario per diversi motivi: migliorare la user experience, rendere il sito più moderno e professionale, ottimizzarlo per la SEO o adattarlo a nuove strategie di marketing e business.

Ma quando è davvero il momento giusto per rifare il proprio sito?

E quali sono gli aspetti più importanti da considerare durante un restyling? In questo articolo risponderemo a queste domande con esempi pratici e strategie concrete.

Table of Contents

Quando è giunto il momento di fare un restyling sito web

Spesso si pensa che un sito, una volta creato, possa rimanere invariato per anni. In realtà, il web è in continua evoluzione e ciò che funzionava bene in passato potrebbe non essere più efficace oggi.

Caso studio: da sito vetrina a sito che converte con le ADS

Un mio cliente aveva un sito vetrina che, finché era usato solo come strumento informativo, funzionava bene. Tuttavia, quando ha deciso di investire in pubblicità online (ADS) per attrarre nuovi clienti, ha notato che le campagne non performavano.

Il problema? Il sito non comunicava bene il suo valore e non era strutturato per convertire i visitatori in clienti. Non c’erano pagine strategiche, call to action efficaci né una narrazione che lo rappresentasse al meglio.

Abbiamo quindi lavorato su un restyling completo, ottimizzando il sito sia dal punto di vista grafico (UI) che comunicativo (UX), adattandolo agli obiettivi di acquisizione clienti.

Dopo il restyling, le ADS hanno iniziato a convertire molto meglio e il sito è diventato un vero e proprio strumento di vendita.

Altri 3 casi in cui è necessario fare un restyling del sito web

1. Il sito è obsoleto e non rispecchia più il brand

Se il tuo sito è stato creato diversi anni fa e non rappresenta più la tua identità professionale o aziendale, è il momento di aggiornarlo. Un design datato trasmette poca affidabilità e può far perdere potenziali clienti.

2. Il sito non è mobile-friendly o ha una navigazione poco intuitiva

Oggi oltre il 60% del traffico web proviene da dispositivi mobili. Se il tuo sito non è ottimizzato per smartphone e tablet, o ha una navigazione complicata, stai perdendo una fetta enorme di utenti.

3. Il sito non genera conversioni o ha un alto tasso di abbandono

Se hai molte visite ma poche richieste di contatto o vendite, il problema potrebbe essere una scarsa ottimizzazione delle pagine, una comunicazione poco chiara o una user experience inefficace.

Come comunicare il restyling sito web al proprio pubblico

Aggiornare il proprio sito web è una scelta strategica che non solo migliora l’esperienza utente, ma rappresenta anche un’opportunità di rafforzare il brand e aumentare l’engagement con il pubblico.

Per massimizzare i benefici del restyling, è fondamentale comunicarlo nel modo giusto e coinvolgere gli utenti nella transizione.

Informare gli utenti del restyling sito web attraverso i canali giusti

Il primo passo è informare la propria audience del cambiamento, sfruttando i canali di comunicazione più efficaci per il proprio target.

  • email marketing: inviare una newsletter dedicata ai clienti e ai contatti della mailing list per annunciare il restyling, evidenziando i miglioramenti apportati e i nuovi vantaggi per gli utenti.
  • social media: pubblicare aggiornamenti su piattaforme come Instagram, Facebook e LinkedIn, accompagnati da immagini del nuovo design o da una breve anteprima delle funzionalità migliorate.
  • pop-up o banner sul sito: per chi visita il sito nei giorni successivi al restyling, può essere utile un pop-up che spieghi il cambiamento e inviti a esplorare la nuova versione.
  • blog e comunicati stampa: un articolo che racconti il processo di restyling e le motivazioni dietro il cambiamento aiuta a creare trasparenza e a coinvolgere gli utenti nel percorso evolutivo del brand.

Creare interesse e incentivare l’esplorazione

Oltre a comunicare il restyling, è utile stimolare la curiosità degli utenti e incentivare l’esplorazione del nuovo sito con iniziative mirate.

  • anteprima esclusiva per i clienti più fedeli: inviare un’email riservata ai clienti più attivi, offrendo un accesso anticipato al nuovo sito prima del lancio ufficiale.
  • offerte speciali per il lancio: creare una promozione a tempo limitato per chi visita il sito nei primi giorni dopo l’aggiornamento, come uno sconto o un contenuto esclusivo.
  • call to action mirate: invitare gli utenti a lasciare feedback sul nuovo sito attraverso un breve sondaggio o una sezione dedicata ai suggerimenti. Questo aiuta a raccogliere insight utili e a far sentire il pubblico parte del cambiamento.

Gestire la transizione del restyling sito web per evitare confusione

Un cambiamento improvviso senza una corretta comunicazione può disorientare gli utenti abituali.

Per evitare questo problema, è utile:

  • mantenere una coerenza visiva tra la vecchia e la nuova versione, lasciando elementi riconoscibili per una transizione graduale.
  • spiegare le principali novità con una guida all’uso, una breve sezione FAQ o un video introduttivo.
  • monitorare il comportamento degli utenti nei primi giorni dopo il lancio, utilizzando strumenti come Google Analytics e Hotjar per individuare eventuali problemi di navigazione o pagine meno performanti.

Un restyling efficace non si limita all’aspetto grafico, ma coinvolge anche la strategia di comunicazione. Presentare il cambiamento in modo chiaro e coinvolgente aiuta a rafforzare il legame con il pubblico e a trasformare il nuovo sito in un punto di riferimento ancora più solido per i propri utenti.

UX e UI nel restyling sito web: obiettivi e funzionalità

Il restyling di un sito web non riguarda solo l’aspetto estetico, ma deve essere progettato con un obiettivo chiaro: migliorare l’esperienza dell’utente e ottimizzare le conversioni. Due elementi fondamentali da considerare in questo processo sono ux (user experience) e ui (user interface), che lavorano insieme per rendere il sito più efficace e performante.

UX: migliorare la navigazione e l’esperienza utente

L’user experience si concentra su come gli utenti interagiscono con il sito e su come facilitare il loro percorso di navigazione. Un buon restyling deve ridurre al minimo gli ostacoli che possono causare frustrazione o abbandono.

  • rendere il sito più intuitivo e facile da esplorare, con un menu ben organizzato e percorsi di navigazione chiari
  • ottimizzare la struttura delle pagine per guidare l’utente verso l’azione desiderata (contatto, acquisto, iscrizione)
  • ridurre i tempi di caricamento per evitare che gli utenti abbandonino il sito prima ancora di esplorarlo
  • migliorare l’accessibilità, rendendo i contenuti fruibili anche da persone con disabilità o esigenze specifiche

UI: design e coerenza visiva per rafforzare il brand

L’user interface riguarda la parte visiva del sito, ovvero il design, i colori, i font e gli elementi grafici che influenzano la percezione del brand. Un restyling ben fatto deve allineare l’aspetto del sito alla sua identità visiva, migliorando la leggibilità e l’appeal estetico.

  • scegliere una palette colori coerente con il brand e armoniosa per la lettura
  • aggiornare i font per migliorare la leggibilità su desktop e mobile
  • creare un layout pulito e bilanciato, evitando sovraccarichi di informazioni o elementi grafici eccessivi
  • rendere le call to action ben visibili e chiare per aumentare le conversioni

Un restyling che integra sia l’ux che la ui porta a un sito web non solo più bello, ma anche più efficace nel raggiungere gli obiettivi di business, migliorando la navigazione e la percezione del brand.

Quali sono i passi per fare un restyling sito web

Un restyling efficace richiede un approccio strategico che va oltre il semplice aggiornamento grafico. È fondamentale seguire una serie di passaggi per garantire che il nuovo sito non solo abbia un aspetto più moderno, ma sia anche ottimizzato per offrire un’esperienza utente migliore e raggiungere gli obiettivi di business.

Vediamo quali sono i passaggi da fare per un restyling efficace del nostro sito web

Analizzare il sito attuale

Prima di procedere con il restyling, è essenziale valutare lo stato attuale del sito web, individuando eventuali criticità e aree di miglioramento.

Questa fase prevede un’analisi tecnica e strategica che include:

  • Identificazione di problemi di navigazione, come menu poco intuitivi o percorsi utente confusi
  • Valutazione delle performance, verificando velocità di caricamento, tempi di risposta del server e compatibilità mobile
  • Analisi del comportamento degli utenti attraverso strumenti come Google Analytics e heatmap per individuare punti di abbandono e pagine poco efficaci
  • Controllo della SEO per evitare penalizzazioni dovute a errori tecnici, contenuti duplicati o una struttura URL poco ottimizzata

Definire nuovi obiettivi

Un restyling deve essere guidato da obiettivi chiari che rispondano alle esigenze del business e del pubblico di riferimento.

Alcuni esempi di obiettivi possono essere:

  • Aumentare le conversioni, migliorando le call to action e la navigabilità
  • Migliorare il posizionamento SEO con una struttura più chiara e contenuti ottimizzati
  • Rendere il sito più professionale e coerente con l’identità visiva del brand
  • Integrare nuove funzionalità, come sistemi di prenotazione, e-commerce o automazioni di marketing

Definire con precisione questi obiettivi permette di pianificare il restyling in modo efficace e misurabile.

Progettare la nuova struttura

Una volta individuati i problemi del sito attuale e definiti gli obiettivi, si passa alla fase di progettazione, che coinvolge:

  • La creazione di wireframe per strutturare le pagine in modo logico e intuitivo
  • La definizione della user experience (UX) per semplificare la navigazione e guidare l’utente verso le azioni desiderate
  • La revisione della gerarchia dei contenuti per rendere le informazioni più accessibili e facili da consultare

Questa fase è cruciale per evitare di intervenire solo sull’aspetto estetico senza migliorare la funzionalità del sito.

Aggiornare il design (ui)

Il design deve essere allineato con la nuova strategia e con le aspettative del pubblico. Un buon aggiornamento dell’interfaccia grafica include:

  • L’uso di una palette colori coerente con il brand
  • L’aggiornamento dei font per migliorare la leggibilità
  • La creazione di un layout moderno e pulito, con un uso bilanciato degli spazi bianchi
  • La progettazione di call to action chiare e ben visibili, per favorire le conversioni

Un design efficace non è solo bello esteticamente, ma contribuisce a migliorare l’esperienza utente e a rendere il sito più performante.

Implementare il nuovo sito

Una volta definito il design e la struttura, si passa alla fase di sviluppo.

Questo step comprende:

  • L’ottimizzazione del codice per garantire un sito veloce e performante
  • L’implementazione di un design responsive per garantire una perfetta visualizzazione su tutti i dispositivi
  • La migrazione dei contenuti dal vecchio sito, mantenendo la coerenza tra le pagine e aggiornando eventuali informazioni obsolete
  • L’integrazione di strumenti di analisi e monitoraggio per raccogliere dati sulle performance del nuovo sito

Testare e monitorare i risultati

Il lavoro non finisce con la pubblicazione del nuovo sito. È fondamentale monitorare il suo comportamento per assicurarsi che tutto funzioni correttamente.

I test principali includono:

  • Verifica della corretta visualizzazione su diversi dispositivi e browser
  • Controllo dei link, delle immagini e delle funzionalità interattive
  • Monitoraggio delle metriche di traffico e conversione per valutare l’impatto del restyling
  • Test della velocità di caricamento e ottimizzazione delle prestazioni per evitare rallentamenti

Se emergono criticità, è importante intervenire tempestivamente per correggere eventuali errori e migliorare ulteriormente l’esperienza utente.

Seguire questi passaggi con un approccio strategico permette di ottenere un sito web non solo più moderno e accattivante, ma anche più efficace nel raggiungere gli obiettivi aziendali.

A chi affidarsi per fare un restyling sito web

Affidarsi al giusto professionista per il restyling del proprio sito web è una scelta fondamentale per ottenere un risultato efficace e in linea con gli obiettivi di business. Le opzioni disponibili variano in base alle esigenze e al livello di personalizzazione richiesto.

  • Web designer freelance: se cerchi un lavoro su misura, contattare un web designer freelance ti permette di avere un sito personalizzato e ottimizzato sulle tue esigenze specifiche, con un rapporto diretto e flessibile.
  • Agenzia specializzata: se il restyling richiede un intervento complesso con integrazioni avanzate, SEO strategico e sviluppo su larga scala, un’agenzia può offrire un team di esperti per gestire ogni aspetto del progetto.
  • Fai da te: se hai competenze tecniche, puoi provare a rifare il sito autonomamente, ma il rischio di perdere tempo e ottenere un risultato poco professionale è alto, soprattutto se non conosci UX, UI e SEO.

La scelta dipende dal budget, dal livello di personalizzazione richiesto e dagli obiettivi di crescita del sito.

Esempio di restyling sito web effettuato per Gianluca, psicologo a Cesena e Forli
Esempio di restyling sito web effettuato per Gianluca, psicologo a Cesena e Forli

Quanto costa fare un restyling sito web

Il costo di un restyling sito web varia in base a diversi fattori, tra cui la complessità del progetto, le funzionalità richieste, la piattaforma utilizzata e il livello di personalizzazione.

Non esiste un prezzo fisso valido per tutti, perché ogni sito ha esigenze specifiche.

Un aggiornamento grafico semplice avrà costi molto diversi rispetto a un rifacimento completo con ottimizzazione SEO, user experience (UX) e strategia di conversione.

Fattori che influenzano il costo di un restyling sito web

  1. Tipo di restyling: un aggiornamento estetico ha un costo inferiore rispetto a un rifacimento completo che include UX, UI, SEO e strategie di marketing.
  2. Dimensioni del sito: un sito vetrina con poche pagine richiede meno lavoro rispetto a un e-commerce o un portale con molte sezioni e funzionalità avanzate.
  3. Pianificazione strategica: se il restyling prevede un’analisi dettagliata del comportamento degli utenti, una riprogettazione della struttura delle pagine e una nuova strategia di contenuti, il costo aumenta.
  4. Personalizzazione del design: un sito web con un template predefinito ha costi inferiori rispetto a un design completamente personalizzato e sviluppato da zero.
  5. Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): il lavoro di SEO tecnica, la revisione dei contenuti e l’ottimizzazione della velocità influiscono sul costo finale.
  6. Integrazione con strumenti esterni: collegare il sito con CRM, sistemi di automazione marketing, email marketing o piattaforme di pagamento richiede configurazioni aggiuntive.
  7. Cambio piattaforma: se il restyling prevede il passaggio da Wix a WordPress o da un CMS obsoleto a uno più performante, ci sono costi aggiuntivi per la migrazione dei contenuti e la reimpostazione della struttura.

Fasce di prezzo per un restyling sito web

Prezzo Restyling sito web base (500-1.500€)

Un aggiornamento grafico che include il miglioramento dell’interfaccia utente (UI) senza stravolgere la struttura esistente. Ideale per chi vuole dare un aspetto più moderno al proprio sito senza modificare la navigazione o la strategia di acquisizione clienti.

Prezzo Restyling sito web con strategia UX/UI (1.500-3.000€)

Include la revisione della user experience (UX) per migliorare la navigabilità, l’ottimizzazione delle pagine per aumentare le conversioni e una progettazione grafica più efficace. Adatto a chi vuole rendere il proprio sito più intuitivo e performante.

Prezzo Restyling sito web completo con SEO e strategia marketing (3.000-10.000€)

Un intervento avanzato che prevede la riprogettazione del sito, la creazione di nuove pagine ottimizzate per la SEO, l’integrazione di funnel di vendita, il miglioramento delle prestazioni e delle strategie di conversione. Perfetto per chi usa il sito come strumento di business e vuole aumentare traffico, clienti e vendite.

Scegliere l’investimento giusto per il restyling del proprio sito

Un restyling sito web non è solo un costo, ma un investimento nella crescita del proprio brand e nella generazione di nuovi contatti e clienti.

Se il sito non converte o non rispecchia più l’identità aziendale, il rifacimento è una scelta strategica per migliorare la visibilità online e ottenere risultati concreti.

Prima di iniziare, è fondamentale definire il budget in base agli obiettivi e alle necessità specifiche del progetto, valutando quale tipo di restyling è più adatto alle proprie esigenze.

La SEO nel restyling sito web: cosa tenere a mente

Quando si effettua un restyling sito web, è fondamentale considerare l’ottimizzazione SEO per evitare perdite di traffico e mantenere o migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.

Un errore comune è concentrarsi solo sul design e sulla struttura senza valutare l’impatto sulle prestazioni SEO, rischiando di perdere la visibilità acquisita nel tempo.

Evitare la perdita di posizionamento con una corretta gestione degli url

Uno degli aspetti più critici è la gestione degli URL e della struttura del sito. Se gli indirizzi delle pagine cambiano senza un adeguato reindirizzamento, Google e gli altri motori di ricerca potrebbero considerarle nuove pagine, causando un calo di ranking.

  • Mantenere invariati gli URL principali, soprattutto quelli che già ricevono traffico organico e hanno backlink esterni
  • Se un URL deve essere modificato, impostare redirect 301 per trasferire il valore SEO dalla vecchia alla nuova pagina
  • Aggiornare la sitemap XML e inviarla a Google Search Console per facilitare l’indicizzazione del nuovo sito

Migliorare la velocità del sito per una seo più performante

La velocità di caricamento di un sito web è un fattore di ranking sempre più rilevante. Un sito lento non solo peggiora l’esperienza utente, ma può anche ridurre la visibilità nei risultati di ricerca.

  • Ottimizzare le immagini riducendo il peso senza perdere qualità
  • Abilitare la compressione Gzip e il caching per migliorare i tempi di risposta del server
  • Utilizzare un hosting performante per garantire una maggiore velocità di caricamento
  • Minimizzare CSS, JavaScript e codice superfluo per rendere le pagine più leggere

Aggiornare meta tag e contenuti senza perdere rilevanza

Durante un restyling sito web, è importante rivedere i contenuti esistenti per mantenerli SEO-friendly e aggiornati rispetto alle nuove esigenze di business.

  • rivedere i meta title e meta description, assicurandosi che siano ottimizzati per le parole chiave principali
  • mantenere e migliorare i contenuti già posizionati, evitando di eliminarli o modificarli drasticamente senza un’analisi del loro valore SEO
  • ottimizzare le nuove pagine con header tag (H1, H2, H3) strutturati in modo gerarchico per migliorare la leggibilità e il ranking
  • implementare dati strutturati (schema.org) per migliorare la visibilità nei risultati di ricerca con rich snippet

Monitorare le performance su google search console

Dopo il lancio del nuovo sito, è fondamentale monitorare le performance SEO per individuare eventuali problemi e correggerli rapidamente.

  • Controllare su Google Search Console eventuali errori di indicizzazione o pagine non trovate
  • Analizzare il traffico organico su Google Analytics per verificare se ci sono cali improvvisi di visite
  • Testare i Core Web Vitals, che misurano la qualità dell’esperienza utente in termini di velocità e stabilità della pagina
  • Monitorare il posizionamento delle parole chiave, verificando che il restyling non abbia influito negativamente sulla SEO

Un restyling sito web ben pianificato non solo evita problemi di ranking, ma può migliorare le prestazioni dell’ottimizzazione SEO per il sito, portando a un aumento di traffico organico e conversioni.

Ottimizzare ogni fase del processo garantisce un sito più veloce, intuitivo e performante, senza compromettere la visibilità acquisita.

Cambio piattaforma per restyling sito web: cosa considerare

A volte il restyling implica anche il cambio di piattaforma, come nel caso di un mio cliente che è passato da Wix a WordPress.

Perché cambiare piattaforma?
Wix può essere limitante per SEO e personalizzazione, mentre WordPress offre maggiore flessibilità.

Cosa considerare?

  • Trasferire tutti i contenuti e immagini senza perdere dati.
  • Mantenere i link invariati o impostare redirect 301.
  • Verificare che il dominio e l’hosting siano configurati correttamente.

Un passaggio ben fatto assicura un miglioramento della SEO e delle prestazioni senza impatti negativi sul traffico.

Un restyling sito web può trasformare il tuo business, migliorare la comunicazione con i clienti e aumentare le conversioni.

Ma per farlo bene, servono strategie chiare e un approccio basato su UX, UI e SEO.

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