Come creare un blog con WordPress: guida completa per iniziare e monetizzare
Hai mai pensato di creare un blog con WordPress per...
Leggi l'articolo completoI permalink sono un elemento chiave dell’ottimizzazione SEO e della struttura di un sito web.
Spesso trascurati, in realtà influenzano l’indicizzazione su Google, la user experience e la condivisione dei contenuti.
In questa guida vedremo cosa sono i permalink, come strutturarli in ottica SEO e come modificarli su WordPress per ottenere un sito ben organizzato e facilmente navigabile.
Il termine permalink deriva dall’inglese “permanent link” e indica l’URL permanente di una pagina o di un articolo all’interno di un sito web.
Si tratta dell’indirizzo che rimane invariato nel tempo e che permette agli utenti di accedere direttamente a un determinato contenuto.
Un permalink ben costruito ha due funzioni principali. La prima è facilitare la navigazione e la condivisione dei contenuti: un URL chiaro e descrittivo è più leggibile e più facilmente ricordabile.
La seconda è migliorare l’indicizzazione sui motori di ricerca, poiché aiuta Google a comprendere l’argomento della pagina.
Un esempio pratico chiarisce meglio il concetto. Un sito con una struttura predefinita potrebbe generare un permalink come questo:
esempio.com/?p=123
Questo URL non fornisce alcuna informazione sul contenuto della pagina. Se invece la struttura del permalink viene ottimizzata, potrebbe apparire così:
esempio.com/guida-permalink-wordpress
Questa versione è chiara, intuitiva e aiuta sia gli utenti che Google a identificare immediatamente il tema dell’articolo.
Un permalink chiaro e ben strutturato aumenta il CTR nei risultati di ricerca, migliorando la comprensione del contenuto sia per gli utenti che per Google.
Google utilizza diversi fattori per determinare la pertinenza e la qualità di un contenuto. Tra questi, anche la struttura degli URL gioca un ruolo significativo.
Un permalink ottimizzato contribuisce a migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca perché:
Un URL confuso o troppo lungo può invece avere l’effetto opposto, rendendo il sito meno appetibile sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
Se un blog di cucina pubblica una ricetta per la pasta al pesto e utilizza un permalink come esempio.com/?p=567, Google non avrà informazioni utili per posizionarlo correttamente.
Al contrario, un URL come esempio.com/ricetta-pasta-pesto aiuterà il motore di ricerca a capire immediatamente il contenuto della pagina e a mostrarlo nelle ricerche pertinenti.
Questo tipo di URL viene chiamato URL parlante.
Per ottenere il massimo dai permalink, ci sono alcune regole fondamentali da seguire.
Il primo aspetto riguarda l’uso delle parole chiave. Un permalink dovrebbe sempre includere il termine principale per cui si vuole posizionare la pagina.
Se l’articolo riguarda le strategie SEO per blog, come abbiamo già visto un URL ottimale sarà esempio.com/strategie-seo-blog, mentre esempio.com/articolo123 sarebbe poco efficace.
Anche la lunghezza del permalink è un fattore determinante.
Gli URL troppo lunghi tendono a penalizzare l’indicizzazione e rendono più difficile la condivisione.
Una buona pratica è eliminare parole inutili come “e”, “il”, “con”, mantenendo solo i termini essenziali.
Un altro aspetto da considerare è l’uso dei trattini (-) per separare le parole.
Gli spazi e gli underscore (_) non vengono interpretati correttamente dai motori di ricerca, quindi un URL come esempio.com/guida-permalink-wordpress è molto più efficace di esempio.com/guida_permalink_wordpress.
Infine, è importante non modificare i permalink dopo la pubblicazione, a meno che non si crei un reindirizzamento 301.
Cambiare l’URL senza impostare un redirect comporta la perdita del posizionamento sui motori di ricerca e la generazione di errori 404, che danneggiano l’esperienza utente.
WordPress offre diverse opzioni di strutturazione degli URL. Per impostazione predefinita, i permalink vengono generati con un ID numerico che non è utile né per la SEO né per la navigazione.
All’interno delle impostazioni di WordPress, è possibile scegliere tra diverse strutture di permalink:
La scelta migliore per la SEO è utilizzare la struttura “Nome articolo”, che permette di avere URL chiari e brevi, evitando di includere elementi superflui come la data.
Un permalink come esempio.com/migliori-strategie-seo sarà molto più efficace di esempio.com/2025/02/15/migliori-strategie-seo, perché rimane rilevante nel tempo e più leggibile.
Per ottimizzare i permalink su WordPress, il primo passo è modificare la struttura globale degli URL.
Se si vuole modificare il permalink di un singolo articolo, il procedimento è ancora più semplice:
Nel caso in cui sia necessario cambiare il permalink di un articolo già pubblicato, è fondamentale impostare un redirect 301 per non perdere traffico.
Questo può essere fatto tramite plugin come Redirection o direttamente nel file .htaccess
del sito.
I permalink sono un aspetto essenziale della SEO e dell’usabilità di un sito web.
Un URL ben strutturato aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio i contenuti, migliora l’esperienza utente e facilita la condivisione delle pagine.
Riassumendo, per ottenere il massimo dai permalink su WordPress, è consigliabile:
Ottimizzare i permalink è un’operazione semplice, ma che può fare la differenza nel posizionamento e nella crescita del traffico organico di un sito web.