MENU Sort Icon

Ottimizzazione SEO per un sito web – Guida 202311 min read

Ottimizzazione SEO per un sito web – Guida 2023<span class="wtr-time-wrap after-title"><span class="wtr-time-number">11</span> min read</span>

L’ottimizzazione SEO (Search Engine Optimization) di un sito web è fondamentale per garantire che il tuo sito venga visualizzato nei primi risultati di ricerca.

Se hai un sito web ma non lo ottimizzi SEO rischi di non dargli la giusta visibilità che merita e dovrai investire maggiormente in pubblicità.

Non vogliamo correre questo rischio, giusto? Iniziamo a capire come prima cosa che cos’è la SEO e come può esserci di aiuto.

Che cos’è la SEO?

La SEO è l’insieme di strategie e tecniche utili a migliorare il posizionamento del sito web all’interno delle pagine di ricerca.

Tra le tecniche SEO ritroviamo l’utilizzo di parole chiave appropriate, la creazione di contenuti di qualità, la costruzione di link interni, la velocità del sito e l’ottimizzazione della struttura del sito.

Ma non ti preoccupare, all’interno di questa guida andremo a capire tutti i passaggi utili all’ottimizzazione seo di un sito web.

Mettiti comodo/a e preparati a scoprire il magico mondo della Search Engine Optimization.

Gerarchia sito web e SEO-OnPage: la base SEO da cui partire

Spesso quando si parla di ottimizzazione SEO si tende a partire dalle parole chiave ma a mio avviso serve ben poco se non hai idea di quali pagine devi ottimizzare.

Il mio consiglio è di capire e organizzare come prima cosa la struttura del sito web.

Una buona gerarchia aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio l’argomento e la struttura del sito. Come? Segui i 5 punti qui sotto elencati:

  • Titoli: i titoli sono importanti perché indicano l’argomento della pagina.

    Organizza il contenuto della pagina in modo logico e facile da navigare mantenendo la gerarchia dei titoli H1, H2 e H3.

    Lo so, ti starai chiedendo “come faccio a capire quando utilizzare un H2 piuttosto che un H3?”.

    Non è nulla di complicato, i titoli H1 sono utilizzati per i titoli principali, i titoli H2 per i sottotitoli e i titoli H3 per i sottotitoli dei sottotitoli e così via.

    Vedili come dei grandi contenitori di un macro argomento con sotto i sotto argomenti.

  • Struttura del sito: la struttura del sito deve essere ben organizzata e facile da navigare.

    Utilizza una struttura a più livelli per organizzare il contenuto in categorie e sottocategorie.

    Ad esempio la pagina Servizi conterrà al suo interno i link che indirizzeranno alla pagina di ciascun servizio con tutti i dettagli annessi.

    Sfrutta una barra di navigazione per facilitare la navigazione tra le pagine del sito migliorando la User Experience.
  • Contenuti: i contenuti devono essere rilevanti, ben scritti e ben strutturati.

    Punta alla semplificazione, scrivi solo le cose più utili, non ti dilungare!

    Utilizza le parole chiave appropriate assieme ai sinonimi per aiutare i motori di ricerca a comprendere l’argomento della pagina.

    Ricordati di inserire immagini e video per rendere il contenuto più interessante e accattivante valorizzando ciò che hai da dire.
  • Link: i link interni ed esterni sono importanti perché aiutano i motori di ricerca a comprendere la struttura del sito.

    Utilizza i link interni per collegare le pagine del sito tra loro e link esterni per fornire ulteriori informazioni offrendo all’utente una panoramica completa dei contenuti.
  • URL SEO Friendly: scrivi gli URL del tuo sito web in maniera semplice e chiara.

    In questo modo gli utenti sapranno muoversi più facilmente tra le pagine e i motori di ricerca capiranno meglio l’argomento trattato.

    Ad esempio non scrivere un URL del tipo www.sito.it/page23ge ma piuttosto www.sito.it/nome-pagina-seo-friendly

In generale, una gerarchia ben organizzata del sito web permette una navigazione più fluida e facile per gli utenti facilitando allo stesso tempo il lavoro ai motori di ricerca.

Organizzazione Gerarchia Sito web per ottimizzazione seo sito web
Organizzazione Gerarchia Sito web

Come scegliere la parola chiave per l’ottimizzazione seo di un sito web

Scegliere la giusta parola chiave è importante (probabilmente uno dei fattori più determinanti per la SEO) perché aiuta a comunicare ai motori di ricerca per quale argomento vogliamo posizionare la nostra pagina.

Vediamo 6 consigli utili per scegliere la parola chiave giusta:

  • Prediligi le parole chiave più di nicchia: invece di utilizzare parole chiave generiche, scegli parole chiave specifiche che descrivano al meglio il tuo prodotto o servizio.

    Ad esempio, invece di utilizzare la parola chiave “scarpe”, utilizza “scarpe da ginnastica uomo”.
  • Utilizza parole chiave a coda lunga: è il nome tecnico del punto 1.

    Le parole chiave a coda lunga sono più dettagliate e specifiche, sono più facili da posizionare.

    Ricorda → Più è breve la parola chiave e maggiore sarà la concorrenza mentre più lunga è la parola chiave e minore sarà la concorrenza.
  • Sfrutta parole chiave di rilevanza: assicurati che le parole chiave che scegli siano rilevanti e pertinenti per il tuo sito e il tuo contenuto.

    Se il tuo tema principale sono i social media non ottimizzare una pagina per la parola chiave “ricetta lasagna con ragù”
  • Evita la concorrenza: cerca di non ottimizzare le pagine per parole chiave con una concorrenza troppo elevata, sarà difficile posizionarsi nei primi posti dei risultati di ricerca.

    Utilizza strumenti come UberSuggest per aiutarti a trovare parole chiave con minor concorrenza.
  • Scrivi in maniera naturale: il contenuto contenente la parola chiave deve essere scritto in maniera naturale e non forzato.
    Google si accorge quando stai provando a fare keyword stuffing!
  • Utilizzare parole chiave multiple: non limitarti ad utilizzare solo una parola chiave, utilizzare parole chiave multiple per aumentare le possibilità di essere trovato sui motori di ricerca.

Scegliere la parola chiave giusta richiede tempo e sforzo, ma una volta che hai selezionato le parole chiave appropriate potrai utilizzarle per creare contenuti di qualità e ottimizzare il tuo sito in modo che i motori di ricerca lo riconoscano come rilevante per le ricerche degli utenti.

Non scoraggiarti!

Ad ogni pagina il suo obiettivo, ad ogni obiettivo il suo intento di ricerca

Quando crei il tuo sito web cerca di definire un obiettivo per ciascuna pagina.

Che cosa deve comunicare? A chi è rivolto? Quali problemi risolve?


Una volta che avrai risposto a queste 3 semplici domande potrai definire l’intento di ricerca per quella pagina.

Gli intenti di ricerca SEO sono le intenzioni degli utenti quando effettuano una ricerca su un motore di ricerca.

Gli intenti di ricerca possono essere divisi in tre categorie principali: informazionali, navigazionali e transazionali.

  1. Intenti informazionali: gli utenti che effettuano ricerche informazionali stanno cercando informazioni generali su un argomento.

    Ad esempio, un utente che cerca “cosa è l’arte contemporanea” sta cercando informazioni generali sull’argomento.
    Desidera saperne e scoprirne di più, questo è il suo obiettivo.
  2. Intenti navigazionali: gli utenti che effettuano ricerche navigazionali stanno cercando di trovare un sito web specifico che già conoscono.

    Ad esempio, un utente che cerca “Facebook” sta cercando di trovare il sito web di Facebook.
  3. Intenti transazionali: gli utenti che effettuano ricerche transazionali stanno cercando di effettuare un acquisto o completare un’azione specifica.

    Ad esempio, un utente che cerca “comprare scarpe da ginnastica” sta cercando di acquistare scarpe da ginnastica.
    Si è già informato abbastanza e probabilmente sta capendo su quale sito web esaudire il suo desiderio.

Comprendere gli intenti di ricerca degli utenti è importante per l’ottimizzazione SEO perché ti aiuta a creare contenuti e ottimizzare il tuo sito in modo che i motori di ricerca lo riconoscano come rilevante per le ricerche degli utenti.

In generale, se si comprendono gli intenti di ricerca e si creano contenuti di qualità per soddisfare queste esigenze si aumentano le possibilità di posizionarsi nei primi risultati di ricerca.

Velocità sito web: 3 secondi posso fare la differenza

La velocità di caricamento di un sito web è un fattore importante per la permanenza degli utenti sul sito.

Secondo alcune ricerche, la maggior parte degli utenti si aspetta che un sito web si carichi entro 2-3 secondi.

Se un sito impiega più di 3 secondi per caricarsi, molti utenti potrebbero abbandonare il sito e cercare un’altra opzione.

Questo influenza in positivo o in negativo anche l’ottimizzazione seo di un sito web assieme al suo posizionamento all’interno dei motori di ricerca.

Ci sono diverse tecniche che si possono utilizzare per velocizzare un sito web e migliorare il suo tempo di caricamento, vediamo i casi più comuni:

  • Minimizzazione: minimizza i file CSS, JavaScript e HTML del sito web rimuovendo gli spazi inutili, i commenti e altri caratteri non necessari.

    Ciò ridurrà la dimensione dei file e migliorerà la velocità di caricamento.

    Se non sei uno sviluppatore questo passaggio diventa difficile se non impossibile da effettuare, se usi WordPress hai a disposizione diversi plugin utili a questo scopo.
    Un esempio di plugin è JetPack.
  • Sfrutta un Content Delivery Network (CDN): che cos’è? Si tratta di un sistema distribuito di server che permette di offrire i contenuti di un sito web ai server più vicini agli utenti.

    Quando un utente visita un sito web la richiesta viene indirizzata al server CDN più vicino.
    Il server CDN, a sua volta, scarica i contenuti dal server originale del sito web e li distribuisce all’utente.

    Ciò ridurrà la distanza tra gli utenti e i server, aumentando così la velocità di caricamento.
  • Sfrutta la cache del browser: utilizza la cache del browser per memorizzare i file del sito web in modo che gli utenti non debbano scaricarli ogni volta che accedono al sito.
    Il tempo di caricamento sarà minore per gli utenti che hanno già visitato il sito.
  • Utilizzo di una piattaforma di hosting di qualità: probabilmente questo è il punto più importante! Scegli una piattaforma di hosting affidabile e veloce.
  • Ottimizzazione delle immagini: non trascurare le immagini del sito web e sfrutta strumenti di ottimizzazione per ridurne la dimensione senza compromettere la qualità.
    Ciò ridurrà il tempo di caricamento delle immagini e migliorerà la velocità generale del sito
Velocità sito web come fattore di ottimizzazione seo sito web

Come ottimizzare le immagini di un sito web in 4 step

Anche le immagini ricoprono un ruolo fondamentale, soprattutto durante il caricamento delle pagine web.

Non vorrei dilungarmi troppo per cui vediamo come ottimizzare un’immagine in 4 passaggi:

  • Utilizza un formato di immagine adeguato, come JPEG o PNG, che garantisca una buona qualità visiva e una piccola dimensione del file.
    Non inserire immagini di dimensioni esagerate, ragiona in ottica first mobile.
    Se riesci scegli il formato webp.
  • Scegli un nome del file che sia descrittivo e pertinente per l’immagine, invece di utilizzare numeri casuali o lettere.
    Prova a scaricare le immagini di qualche sito web e capirai cosa intendo dire.
  • Inserisci l’attributo “alt” per descrivere l’immagine e fornire informazioni aggiuntive ai motori di ricerca.
  • Sfrutta le tecniche di compressione per ridurre le dimensioni del file e velocizzare il caricamento della pagina.

Sitemap e file Robots, cosa sono e perché sono utili?

Ho lasciato la parte tecnica per la seconda parte di questa guida, capisco che non sempre sono facili da digerire questi argomenti quindi cercherò di essere il più chiaro possibile, promesso!

Una sitemap è un file XML che contiene un elenco di tutte le pagine di un sito web.

Viene utilizzata per fornire informazioni ai motori di ricerca sulla struttura del sito e sulla frequenza con cui le pagine vengono aggiornate.

La sitemap aiuta ai motori di ricerca a scoprire e indicizzare tutte le pagine del sito, anche quelle che potrebbero essere state dimenticate o nascoste.

Ovviamente dobbiamo prendercene cura, cerchiamo di non indicizzare pagine poco utili.

Faremo perdere tempo prezioso ai motori di ricerca rischiando di dare meno visibilità a pagine più importanti.

Che cos’è il file robot e perchè è utile all’ottimizzazione seo del sito web

Il file robot, noto anche come file “robots.txt”, è un file che indica ai motori di ricerca quali pagine o sezioni del sito non devono essere indicizzate.

Il file robot può essere utilizzato per evitare la duplicazione di contenuti, per nascondere pagine di amministrazione o per evitare l’indicizzazione di pagine di prova o di bozze.

In sintesi, la sitemap è utilizzata per indicare ai motori di ricerca quali sono le pagine del sito, mentre il file robot è utilizzato per indicare quali pagine non devono essere indicizzate.

Il nostro compito è far si che questi due strumenti dialoghino al meglio tra di loro.

Recap per ottimizzare SEO un sito web

Questi sono i punti principali da seguire per ottimizzare un sito web in ottica seo.

Facendo un breve recap dobbiamo quindi:

  • Curare la gerarchia del sito web
  • Organizzare i contenuti con i vari tag H1, H2, H3 etc etc
  • Chiamare gli URL in maniera friendly
  • Sfruttare i link interni per collegare al meglio le pagine del sito
  • Definire l’obiettivo di ciascuna pagina
  • Capire quali sono le intenzioni di ricerca per ciascuna pagina
  • Fare una ricerca delle parole chiave da ottimizzare
  • Curare la velocità del sito web
  • Ottimizzare le immagini
  • Curare la sitemap assieme al file robot

Spero che questa guida ti sia di aiuto e ti porti buoni risultati per il tuo sito web.

Se hai bisogno per l’ottimizzazione seo del tuo sito web non esitare a scrivermi

Ci leggiamo al prossimo articolo,

Luis – Il tuo amico digitale