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Come creare un blog con WordPress: guida completa per iniziare e monetizzare20 min read

Come creare un blog con WordPress: guida completa per iniziare e monetizzare<span class="wtr-time-wrap after-title"><span class="wtr-time-number">20</span> min read</span>

Hai mai pensato di creare un blog con WordPress per condividere le tue conoscenze, attrarre clienti o addirittura guadagnare online?

Se sì, probabilmente ti sei chiesto: perché scegliere WordPress? Quanto costa aprire un blog? E come si può trasformare in una fonte di reddito?

In questa guida vedremo come creare un blog con WordPress step by step, dalla scelta dell’hosting giusto fino all’ottimizzazione SEO, con consigli pratici per renderlo un vero e proprio strumento di business.

Table of Contents

Perché creare un blog e perché scegliere WordPress?

Aprire un blog non è solo un passatempo, ma una strategia concreta per costruire un brand personale, attrarre clienti, generare traffico qualificato e monetizzare attraverso il content marketing.

Tuttavia, la scelta della piattaforma gioca un ruolo fondamentale nel successo di un blog. Perché preferire WordPress rispetto ad alternative gratuite come Blogger o Medium?

1. Controllo completo su design, funzionalità e monetizzazione

Con WordPress hai piena libertà nella gestione del tuo blog. A differenza di piattaforme gratuite che impongono limiti su personalizzazione e monetizzazione, con WordPress puoi:

  • Scegliere qualsiasi design e layout, personalizzandolo in base alle tue esigenze.
  • Integrare strumenti avanzati di marketing e lead generation.
  • Monetizzare senza restrizioni, con pubblicità, affiliazioni, vendita di corsi o servizi.

2. Ottimizzazione SEO per una maggiore visibilità

WordPress è una piattaforma SEO-friendly, pensata per ottimizzare il posizionamento su Google.

  • Supporta strutture URL ottimizzate e la gestione avanzata di titoli e meta tag.
  • Permette di installare plugin come Yoast SEO o Rank Math, utili per ottimizzare i contenuti e migliorare la leggibilità.
  • Offre velocità e ottimizzazione mobile, due fattori chiave per il ranking sui motori di ricerca.

3. Facilità di personalizzazione senza programmare

Grazie a strumenti come Elementor e Gutenberg, creare un blog professionale è alla portata di tutti.

  • Elementor permette di personalizzare il layout con un sistema drag & drop.
  • Gutenberg consente di costruire pagine ben strutturate direttamente dall’editor di WordPress.
  • Puoi aggiungere facilmente plugin per estendere le funzionalità del tuo blog.

4. Scalabilità: un blog che cresce con il tuo progetto

Un blog su WordPress è un asset a lungo termine che può evolversi nel tempo. Se parti con un progetto, è fondamentale pensare alla sua scalabilità.

  • Se oggi crei contenuti, domani potresti voler vendere corsi, ebook o servizi.
  • Puoi espandere il blog aggiungendo un’area membri, un e-commerce o un funnel di vendita.
  • La gestione flessibile di WordPress ti consente di adattare il blog alla crescita del tuo business.

Caso studio: la crescita di un blog con WordPress

Una mia cliente aveva avviato il suo blog su Google Blog, ma la piattaforma non le permetteva di personalizzare l’esperienza utente né di monetizzare in modo efficace.

Dopo il trasferimento su WordPress, il blog è passato da 500 a 5.000 visite mensili.

Oggi ha uno shop attivo e vende quotidianamente i suoi corsi online, un’opportunità che non avrebbe mai avuto restando su una piattaforma gratuita con funzionalità limitate.

Se il tuo obiettivo è costruire un progetto solido e scalabile nel tempo, WordPress è la scelta migliore.

Quanto costa aprire un blog con WordPress?

Creare un blog con WordPress non richiede un grande investimento iniziale, ma le scelte fatte all’inizio possono influenzare il successo del progetto a lungo termine.

Molti pensano: “Provo a creare il blog su una piattaforma gratuita e vedo come va, poi eventualmente lo sposto su WordPress”. In realtà, questa scelta può rivelarsi un errore strategico.

Spesso si cade nella tentazione di usare WordPress.com (che non va confuso con WordPress.org). La differenza è sostanziale:

WordPress.comWordPress.org
Gratuito, ma con limitazioniRichiede un hosting, ma offre libertà totale
URL tipo mionome.wordpress.comURL personalizzato come mionome.com
Non puoi installare pluginPuoi installare plugin SEO, marketing e personalizzazione
Nessuna possibilità di monetizzazionePuoi monetizzare come vuoi (affiliazioni, ads, corsi, ecc.)
Nessun controllo su SEO e personalizzazioneControllo completo su design e strategie SEO

Se parti con una piattaforma gratuita, prima o poi sentirai il limite. Quando il tuo blog inizierà a generare traffico e vorrai monetizzare, migliorare la SEO o personalizzarlo, dovrai trasferirlo su WordPress.org. Questo significa perdere tempo, energie e rischiare di commettere errori nel passaggio alla nuova piattaforma.

Perché non partire direttamente con WordPress.org?

L’investimento iniziale è davvero contenuto, soprattutto rispetto ai vantaggi che può offrirti nel lungo periodo.

Costi principali per un blog WordPress

Cosa serve per un blog con WordPress?Costo stimato del blog
Dominio personalizzato (es. nomeblog.com)10-15€/anno
Hosting (VHosting o Hostinger)40-80€/anno
Tema WordPress (opzionale)Gratis – 50€
Elementor PRO (opzionale)49€/anno
Plugin SEO e sicurezzaGratis o premium

L’hosting: una spesa minima con grandi vantaggi

All’inizio non serve un hosting costoso. VHosting e Hostinger offrono piani economici con ottime prestazioni, permettendoti di avere un blog veloce e sicuro con un investimento di circa 50€ all’anno.

Se consideriamo che un blog può generare guadagni con affiliazioni, sponsorizzazioni o prodotti digitali, è evidente che un piccolo investimento iniziale può trasformarsi in un grande ritorno economico nel tempo.

Un blog è un investimento, non un costo

Immagina di avere un blog che attira 5.000 visitatori al mese: con una buona strategia di monetizzazione, potrebbe generare entrate costanti.

Se parti con una piattaforma gratuita, però:

  • Non potrai monetizzare liberamente
  • Non potrai personalizzare la SEO come vuoi
  • Dovrai prima o poi passare a WordPress.org, perdendo tempo ed energie per imparare a gestire una nuova piattaforma

Un blog su WordPress.org è la scelta giusta fin dall’inizio: con un investimento iniziale di meno di 5€ al mese, hai la libertà di costruire un progetto solido, personalizzabile e scalabile.

Perché creare un blog WordPress con un proprio dominio e hosting e non su piattaforme free?

Ti è mai capitato di vedere blog con URL tipo mionome.wordpress.com o miosito.blogspot.com?
Se il tuo obiettivo è posizionarti come un professionista, costruire autorevolezza e monetizzare, queste soluzioni gratuite non sono la scelta giusta.

Le piattaforme free impongono limiti di personalizzazione, SEO e monetizzazione, mentre un blog WordPress con un proprio dominio e hosting offre maggiore libertà e opportunità di crescita.

I vantaggi di avere un dominio personalizzato e un hosting dedicato

1. Branding e autorevolezza

Un dominio personalizzato (es. tuoblog.com) trasmette professionalità e credibilità.

  • Un blog con un dominio proprietario appare più affidabile agli occhi degli utenti e delle aziende.
  • Se vuoi collaborare con brand o monetizzare con affiliazioni, avere un dominio personalizzato fa la differenza.

2. SEO migliore e pertinenza per Google

Google valuta i siti in base alla loro autorevolezza e alla pertinenza del dominio rispetto alla nicchia.
Un dominio personalizzato permette di rafforzare il posizionamento SEO, perché indica immediatamente a Google di cosa tratta il sito.

Esempio pratico:
Una mia cliente aveva creato un blog sulla cucina low FODMAP per chi soffre di disturbi digestivi. Inizialmente il sito era su una piattaforma gratuita, con un dominio generico che non aiutava a far capire a Google l’argomento trattato.

Dopo averlo trasferito su cucinalowfodmap.com, il blog ha iniziato a posizionarsi meglio per ricerche come ricette low FODMAP, dieta per colon irritabile e altri termini correlati.

Un dominio fortemente verticale aiuta Google a contestualizzare il sito e a mostrarlo a un pubblico più interessato.

3. Pieno controllo su monetizzazione e personalizzazione

Con WordPress non hai limiti: puoi installare plugin per SEO, email marketing, affiliazioni e molto altro.

  • Su piattaforme gratuite, spesso non puoi inserire pubblicità o link di affiliazione.
  • Non hai la possibilità di modificare il codice o ottimizzare la velocità del sito.
  • Sei vincolato alle regole della piattaforma e potresti perdere il tuo blog se decidono di chiudere il servizio.

Con WordPress puoi monetizzare come vuoi e adattare il blog alle tue esigenze, senza restrizioni.

4. Migliore esperienza utente e design personalizzato

Un sito con WordPress è più veloce, professionale e ottimizzato per la navigazione da mobile.

  • Piattaforme gratuite offrono temi limitati e spesso poco ottimizzati.
  • Con WordPress puoi personalizzare il design con Elementor o Gutenberg, migliorando la user experience e aumentando il tempo di permanenza degli utenti sul sito.

Se vuoi fare sul serio, un dominio e un hosting sono scelte obbligate.

Ma ora passiamo al succo della guida e scopriamo tutti gli step utili su come creare un blog con wordpress.

Creare un blog con WordPress: guida step by step

1. Acquista dominio e hosting per il tuo blog WordPress

Il primo passo è scegliere un dominio personalizzato e un hosting affidabile.
Ti consiglio di usare VHosting o Hostinger, due provider che offrono prestazioni elevate a prezzi contenuti, ideali per chi sta iniziando.

Come scegliere un dominio efficace per la SEO?

  • Semplice e facile da ricordare → Evita nomi troppo lunghi o difficili da scrivere.
  • Coerente con la nicchia → Un dominio che contiene una parola chiave aiuta Google a capire subito di cosa tratta il blog.
  • Esempi di domini efficaci:
    • Se parli di cucina sana: ricettefit.com
    • Se il tuo blog è sulla produttività: efficaceoggi.com
    • Se sei un esperto di viaggi: viaggiosmart.com

Come acquistare il dominio e attivare l’hosting?

  • Vai su VHosting o Hostinger e scegli un piano WordPress gestito.
  • Durante l’acquisto, registra o acquista il tuo dominio personalizzato.
  • Installa WordPress con 1 clic direttamente dal pannello hosting.
Come creare blog con WordPress con pannello vhosting

Ora hai un sito WordPress attivo e pronto per essere personalizzato.

2. Installa un tema e un page builder per il tuo blog WordPress

Un tema WordPress è il componente che definisce l’aspetto e la struttura del blog. Scegliere un tema leggero e ottimizzato è essenziale per garantire una buona esperienza utente e velocità di caricamento.

WordPress offre migliaia di temi gratuiti e premium, ma non tutti sono adatti per un blog. Per partire nel modo giusto, ti consiglio tre temi che garantiscono personalizzazione, velocità e compatibilità con i migliori page builder.

Migliori temi per un blog WordPress

Astra → Tema versatile, veloce e altamente personalizzabile. Perfetto per chi vuole un blog professionale senza sacrificare la velocità. Funziona benissimo con Elementor e Gutenberg.

OceanWP → Ideale per chi vuole un design più raffinato e molte opzioni di personalizzazione. È compatibile con Elementor e offre varie demo pronte all’uso.

Chaplin → Un tema minimalista, pensato per i blog testuali. Ottimo se vuoi un design pulito e leggibile, senza distrazioni. Perfetto con Gutenberg.

Personalizzare il blog WordPress con page builder o editor classico?

Dopo aver installato il tema, puoi decidere come personalizzare il layout del blog. Ci sono due alternative:

Gutenberg (editor predefinito di WordPress)

  • Ideale se vuoi un sito veloce e leggero.
  • Non richiede plugin aggiuntivi.
  • Perfetto per chi scrive molti articoli e vuole una gestione semplice.

Elementor (page builder drag & drop)

  • Permette di personalizzare il design senza scrivere codice.
  • Versione gratuita con funzionalità di base.
  • Versione PRO con più widget, layout avanzati e personalizzazione totale.

All’inizio, meglio focalizzarsi sui contenuti piuttosto che sul design. Un tema ben strutturato e un’esperienza utente fluida sono più importanti di una grafica elaborata. Se il blog cresce, potrai sempre migliorarlo con Elementor PRO o con un tema premium.

3. Configurare le pagine essenziali del blog

Per offrire un’esperienza utente chiara e strutturata, ogni blog deve avere alcune pagine fondamentali che aiutano i visitatori a navigare facilmente e a trovare le informazioni più importanti.

Ecco quali sono le pagine essenziali e come configurarle nel modo giusto.

Home: il biglietto da visita del blog

La homepage è la prima impressione che i visitatori avranno del tuo blog. Deve essere chiara, accattivante e guidare l’utente verso i contenuti più importanti.

Come strutturare la homepage?

  • Un’introduzione che spiega di cosa parla il blog e a chi si rivolge.
  • Link ai contenuti più rilevanti, come gli articoli più letti o le categorie principali.
  • Un modulo di iscrizione alla newsletter, se vuoi creare una community.
  • Un richiamo alla pagina “Chi sono”, per dare un volto e una storia al progetto.

Come creare la homepage su WordPress?

  1. Vai su Pagine → Aggiungi nuova e crea la pagina Home.
  2. Se usi un page builder come Elementor, puoi personalizzarla facilmente.
  3. Vai su Impostazioni → Lettura e imposta la nuova pagina come homepage statica.
Come creare una pagina per il blog su WordPress

Blog: la pagina con gli articoli pubblicati

La pagina Blog raccoglie tutti gli articoli pubblicati e permette ai lettori di navigare tra i contenuti. WordPress, per impostazione predefinita, mostra i post più recenti in ordine cronologico, ma puoi personalizzarla per rendere la navigazione più intuitiva.

Come ottimizzare la pagina Blog?

  • Mostra un’anteprima degli articoli con titolo, immagine e breve descrizione.
  • Suddividi i post per categorie, così da rendere la ricerca più semplice.
  • Aggiungi una barra di ricerca per permettere agli utenti di trovare rapidamente gli articoli di interesse.

Come impostare la pagina Blog su WordPress?

  1. Vai su Pagine → Aggiungi nuova e crea una pagina chiamata Blog.
  2. Vai su Impostazioni → Lettura e seleziona questa pagina come Pagina degli articoli.

Chi sono: costruire un legame con il pubblico

La pagina Chi sono è essenziale per creare fiducia con i lettori. Permette di raccontare la tua storia, spiegare perché hai aperto il blog e quali benefici puoi offrire al pubblico.

Cosa includere nella pagina Chi sono?

  • Una presentazione personale: chi sei e perché hai creato il blog.
  • Il valore che offri ai lettori: quali problemi aiuti a risolvere?
  • Un’immagine professionale per rendere il blog più umano e vicino al pubblico.
  • Un richiamo all’azione: “Seguimi sui social” o “Iscriviti alla newsletter”.

Come creare la pagina Chi sono su WordPress?

  1. Vai su Pagine → Aggiungi nuova e crea la pagina Chi sono.
  2. Inserisci un testo chiaro, immagini di qualità e, se vuoi, una sezione con testimonianze o risultati ottenuti.

Contatti: il ponte tra te e i lettori del tuo blog

La pagina Contatti permette ai lettori di comunicare con te in modo semplice. È utile per ricevere domande, proposte di collaborazione o richieste di consulenza.

Elementi essenziali della pagina Contatti:

  • Un modulo di contatto (puoi usare WPForms o Contact Form 7).
  • La tua email (se vuoi essere contattato direttamente).
  • I link ai tuoi profili social.
  • Se vendi servizi, una sezione con le FAQ per rispondere alle domande più frequenti.

Come creare la pagina Contatti su WordPress?

  1. Vai su Pagine → Aggiungi nuova e crea la pagina Contatti.
  2. Installa un plugin come WPForms per aggiungere un modulo personalizzato.
  3. Inserisci le informazioni di contatto e salva la pagina.

Impostare correttamente queste pagine fin dall’inizio aiuta a creare un blog strutturato, professionale e facile da navigare.

Cosa sono i plugin di WordPress e quali sono i migliori per un blog?

I plugin sono strumenti che permettono di aggiungere funzionalità extra al tuo blog WordPress senza dover scrivere codice. Grazie ai plugin, puoi migliorare la SEO, velocizzare il sito, proteggerti dallo spam e molto altro.

Tuttavia, è importante non esagerare con le installazioni. Un numero eccessivo di plugin può rallentare il sito e creare conflitti tra le diverse estensioni.

La regola generale è installare solo quelli essenziali per migliorare l’esperienza utente e le performance.

I migliori plugin per un blog WordPress

Yoast SEO

  • Aiuta a ottimizzare i titoli, le meta description e la struttura SEO del blog.
  • Fornisce suggerimenti per migliorare la leggibilità dei contenuti.
  • Permette di creare una sitemap XML e gestire i dati strutturati.

WP Super Cache

  • Riduce i tempi di caricamento del sito creando versioni statiche delle pagine.
  • Migliora la velocità del blog, un fattore chiave per il posizionamento su Google.
  • Utile per gestire un elevato traffico senza sovraccaricare il server.

Antispam Bee

  • Protegge il blog dai commenti spam, evitando contenuti indesiderati nei post.
  • Non richiede configurazioni complesse e non raccoglie dati personali.

WPForms

  • Permette di creare moduli di contatto personalizzati per ricevere messaggi dai lettori.
  • Ha un’interfaccia intuitiva, con un sistema drag & drop per la creazione dei moduli.
  • Supporta notifiche email e integrazioni con newsletter.

SearchWP Live Ajax Search

Mostra suggerimenti di ricerca in tempo reale, aiutando i lettori a trovare rapidamente gli articoli desiderati.

Migliora la funzione di ricerca interna del blog.

Perché i plugin migliorano l’esperienza utente di un blog?

Un blog ben strutturato non è solo ottimizzato per Google, ma deve anche offrire un’esperienza utente fluida.

Alcuni plugin possono migliorare la navigazione e l’interazione con i lettori:

  • Una barra di ricerca avanzata aiuta a trovare facilmente i contenuti.
  • Un form di contatto intuitivo permette agli utenti di comunicare con te in modo rapido.
  • Un sistema di cache veloce garantisce che il sito si carichi senza attese.
  • Un plugin SEO ben configurato aiuta a posizionarsi meglio su Google e a ottenere più traffico organico.

Installa solo i plugin realmente necessari. Mantieni il sito leggero e controlla regolarmente le prestazioni per evitare rallentamenti.

Un blog veloce e funzionale aiuta a mantenere i lettori coinvolti e migliora il posizionamento nei motori di ricerca.

Come creare un blog con WordPress ottimizzando la SEO, migliorando il posizionamento dei tuoi articoli

Un blog ben ottimizzato lato SEO ha maggiori possibilità di posizionarsi nei risultati di ricerca di Google e di attrarre traffico organico qualificato. La SEO (Search Engine Optimization) non riguarda solo l’uso di parole chiave, ma anche la struttura del sito, la qualità dei contenuti e l’esperienza utente.

Ecco i passaggi fondamentali per ottimizzare un blog WordPress in ottica SEO.

1. Scegliere le keyword giuste

Le parole chiave (keyword) sono il cuore della SEO. Ogni articolo dovrebbe essere ottimizzato per una keyword principale, ovvero il termine che gli utenti cercano su Google per trovare informazioni sul tema trattato.

Per individuare le parole chiave migliori:

  • Usa strumenti come Ubersuggest, SEOZoom o Google Keyword Planner per analizzare le ricerche degli utenti.
  • Scegli keyword con un buon volume di ricerca ma non eccessivamente competitive, specialmente se il blog è nuovo.
  • Considera l’intento di ricerca: chi digita quella keyword vuole informazioni, recensioni o fare un acquisto?

Esempio pratico: Se hai un blog di viaggi e vuoi scrivere un articolo sulle mete economiche, potresti ottimizzarlo per la keyword “migliori mete low cost in Europa”. Questo aiuterà Google a capire di cosa tratta il contenuto e a mostrarlo a chi cerca informazioni su viaggi economici.

2. Creare categorie e sottocategorie ottimizzate

Organizzare il blog in categorie e sottocategorie ben strutturate aiuta sia Google che i lettori a navigare il sito con facilità.

Una buona categorizzazione migliora l’esperienza utente e consente ai motori di ricerca di capire meglio la gerarchia dei contenuti.

Esempio di struttura per un blog di viaggi:

  • Categoria: Viaggi low cost
    • Sottocategoria: Hotel economici
    • Sottocategoria: Dove mangiare con pochi soldi

Questa suddivisione permette di coprire diversi aspetti di una nicchia specifica, migliorando la pertinenza del sito per Google e offrendo agli utenti un’esperienza più ordinata e intuitiva.

3. Ottimizzare titoli e meta description

I titoli SEO (title tag) e le meta description sono gli elementi che compaiono nei risultati di ricerca di Google e influiscono sul tasso di clic (CTR).

Un titolo ben scritto attira più visitatori, aumentando il traffico organico.

Caratteristiche di un titolo SEO efficace:

  • Deve contenere la parola chiave principale.
  • Deve essere chiaro e interessante per l’utente.
  • Deve restare sotto i 60 caratteri per non essere tagliato nei risultati di ricerca.

Esempio:
Le mie esperienze di viaggio in Europa
Come organizzare un viaggio low cost: 10 consigli per risparmiare

Anche la meta description è importante, perché fornisce un’anteprima del contenuto della pagina.

Caratteristiche di una buona meta description:

  • Deve essere persuasiva e chiara.
  • Deve includere la parola chiave principale.
  • Deve rimanere sotto i 160 caratteri.

Esempio:
“Scopri come organizzare un viaggio low cost in Europa senza rinunciare al comfort. Ecco 10 strategie pratiche per risparmiare su voli, alloggi e cibo.”

4. Usare link interni per migliorare la navigazione

I link interni collegano tra loro le pagine del blog e aiutano sia gli utenti che Google a scoprire altri contenuti pertinenti.

Benefici dei link interni:

  • Aumentano il tempo di permanenza sul sito, perché guidano i lettori verso altri articoli di interesse.
  • Distribuiscono l’autorità SEO tra le pagine, migliorando il posizionamento globale del sito.
  • Aiutano Google a scansionare meglio il sito, facilitando l’indicizzazione delle pagine.

Esempio pratico:
Se scrivi un articolo su “Come scegliere il miglior zaino da viaggio”, potresti inserire un link interno verso un altro articolo “I migliori zaini da viaggio del 2024”.

Questa strategia aiuta i lettori a trovare contenuti correlati e riduce il tasso di rimbalzo, ovvero la percentuale di utenti che abbandonano il sito dopo aver visitato una sola pagina.

5. Ottimizzare le immagini per la SEO del tuo blog WordPress

Le immagini arricchiscono gli articoli e migliorano l’esperienza utente, ma se non vengono ottimizzate possono rallentare il caricamento del sito, influenzando negativamente il ranking su Google.

Come ottimizzare le immagini per la SEO:

  • Comprimi le immagini per ridurne il peso senza perdere qualità. Puoi usare strumenti come TinyPNG o ShortPixel.
  • Usa nomi di file descrittivi invece di titoli generici.
    • IMG_1234.jpg
    • zaino-da-viaggio-leggero.jpg
  • Aggiungi il testo alternativo (alt text) con una descrizione chiara dell’immagine. Questo aiuta la SEO e migliora l’accessibilità del sito.

Esempio di alt text per un blog di viaggi:
“Zaino da viaggio leggero per escursioni in montagna”

Un’ottimizzazione corretta delle immagini contribuisce a migliorare il tempo di caricamento del sito, un fattore chiave per la SEO.

Come si guadagna con un blog WordPress?

Creare un blog non è solo un modo per condividere contenuti e costruire un brand, ma può diventare una vera e propria fonte di reddito.

Ci sono diverse strategie per guadagnare con un blog WordPress, alcune più immediate, altre che richiedono tempo e una base solida di traffico.

Ecco le principali modalità per monetizzare il tuo blog.

Affiliazioni → Consiglia prodotti con link affiliati e guadagni una commissione.
Google AdSense → Mostra annunci pubblicitari sul blog.
Vendita di prodotti digitali → Ebook, corsi online, guide.
Consulenze → Se hai competenze in un settore, puoi offrire servizi a pagamento.

Consiglio mio personale: Inizia creando contenuti di valore. Il traffico arriverà con il tempo e potrai monetizzare.

Come trasformare il tuo blog WordPress in un progetto di successo

Creare un blog con WordPress è la scelta giusta se vuoi costruire un progetto professionale e scalabile nel tempo.

Partire con un dominio personalizzato e un hosting affidabile ti permette di avere il pieno controllo sulla crescita del tuo sito, evitando i limiti delle piattaforme gratuite.

Lavorare sulla SEO e sulla creazione di contenuti di valore è fondamentale per attrarre traffico organico e monetizzare il blog attraverso affiliazioni, pubblicità, vendita di prodotti digitali o consulenze.

Se vuoi iniziare nel modo giusto e hai bisogno di una guida personalizzata su come creare un blog con WordPress e strutturare il tuo blog in modo efficace, contattami: insieme possiamo definire una strategia personalizzata per far crescere il tuo progetto online.